Siamo una Comunità di Energia Rinnovabile (CER), costituita il 18 dicembre 2020 ai sensi del decreto-legge 162/19 (articolo 42bis) e dei relativi provvedimenti attuativi, quali la delibera 318/2020/R/eel dell’ARERA e il DM 16 settembre 2020 del MiSE.
Tutto è cominciato il 28 aprile 2020, quando la Giunta Comunale di Magliano Alpi ha deliberato di aderire al “Manifesto delle Comunità Energetiche per una centralità attiva del Cittadino nel nuovo mercato dell’energia” promosso dall’Energy Center del Politecnico di Torino, che focalizza l’attenzione sulla centralità del cittadino-prosumer e quello della Comunità, come capacità di aggregazione a livello locale, per offrire servizi ai propri membri e portare benefici socio-economici alla comunità locale.
Il Comune ha poi promosso una manifestazione di interesse per raccogliere adcesioni alla costituenda CER.
Il 4 dicembre 2020 a Magliano Alpi è stata costituita la prima CER, Comunità Energetica Rinnovabile Energy City Hall, registrata alla Agenzia delle Entrate il 18 dicembre. Il referente, in attesa dell’elezione degli organi rappresentativi, è lo stesso sindaco, Marco Bailo, che intende costituire altre due CER nella prima metà del 2021.
Presidente del Comitato Scientifico della CER è l’ing. Sergio Olivero, esperto di modelli di business innovativi per la transizione energetica.
In qualità di coordinatore e prosumer della CER, il Comune di Magliano Alpi ha messo a disposizione un impianto fotovoltaico da 20 Kwp realizzato dopo il 1 marzo 2020. Installato sul tetto del Palazzo comunale, l’impianto è collegato al POD del Municipio e può condividere l’energia prodotta e non autoconsumata con la CER, attualmente formata dalle utenze della biblioteca, della palestra e delle scuole, oltre ai quattro residenti che per primi hanno aderito al nucleo di partenza. Allo stesso impianto saranno collegate anche le due colonnine di ricarica EV, utilizzabili gratuitamente dai residenti.
La CER punta a collegare alcune decine fra prosumer e utenti nel corso del 2021.
L’impianto fotovoltaico è stato installato nel mese di maggio 2020, subito dopo il primo lockdown, sulla falda Sus del palazzo municipale. Pur potendo optare per lo Scambio sul Posto, abbiamo aspettato l’evoluzione della normativa per partire subito con la CER. La politica energetica del Comune, definita nel programma elettorale con cui siamo stati rieletti nel 2019, si pone l’obiettivo strategico di puntare alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il Comune di Magliano Alpi è piccolo (2.230 abitanti), ma di esercitare un ruolo attivo come Pubblica Amministrazione nello sviluppo di modelli innovativi per il rilancio del territorio. La missione delle Pubbliche Amministrazione è quella di cogliere queste opportunità, infondere fiducia ai cittadini per renderli protagonisti consapevoli della transizione energetica e partecipi dei vantaggi ambientali ed economici che le CER potranno portare. Dopo questa tremenda pandemia, vogliamo mettere a disposizione dei comuni limitrofi e via via al resto del territorio il know-how acquisito.
La CER deve diventare un catalizzatore di “filiere corte locali”, ad alto valore aggiunto e a forte valenza conoscitiva e tecnologica. In effetti già in questa prima CER abbiamo coinvolto non solo privati cittadini, ma anche tecnici e artigiani locali appartenenti al mondo delle partite IVA, proprio per diffondere questo messaggio, facendo in modo di far appassionare una platea ampia di persone e creare una narrazione che sia motore del cambiamento verso una economia “green”.
I membri della CER sono privati cittadini, professionisti, artigiani, e ovviamente il Comune di Magliano Alpi in qualità di ente pubblico, tutti collegati alla medesima cabina di trasformazione. Abbiamo avuto una buona risposta dei cittadini maglianesi alla Manifestazione di Interesse pubblicato sul sito web del Comune anche se al momento rimane il vincolo di essere connessi alla medesima sottostazione. Diversi cittadini hanno manifestato il proposito di installare a loro volta nuovi impianti.
Il Comune ha acquistato gli smart meters, che sono stati collegati a tutti i POD aderenti alla CER. In parallelo ai calcoli dell’energia condivisa che fornirà il GSE, è stata scelta la piattaforma di gestione Energy4Com per l’analisi dei flussi energetici di produzione e consumo e il management di tutti i servizi energetici.
Il Comune sta anche aggregando un “GOC” (Gruppo Operativo di Comunità), soggetto di natura cooperativa, finalizzato a creare una “filiera corta di tecnici, progettisti, installatori e manutentori”: le CER rappresentano pertanto il catalizzatore di tale processo di aggregazione di competenze sul territorio, essenziale per creare sviluppo e posti di lavoro nella fase post pandemica.
La CER Energy City Hall ha siglato un accordo di collaborazione con la start-up innovativa a valenza sociale Energy4Com per la gestione tecnico-operativa delle attività.